La festa della Liberazione si celebra ufficialmente a seguito dell’emanazione del decreto legislativo luogotenenziale 22 aprile 1946 n. 185 recante “Disposizioni in materia di ricorrenze festive”, che all’articolo 1 stabiliva: «A celebrazione della totale liberazione del territorio italiano, il 25 aprile 1946 è dichiarato festa nazionale.» (Decreto legislativo luogotenenziale 22 aprile 1946, n. 185, art. 1 in Gazzetta Ufficiale del Regno d’Italia, 24 aprile 1946)
1. Manifesto del Comune di Ascoli Piceno per il primo anniversario del 25 aprile
Ascoli Piceno, 24 aprile 1946
Il Sindaco Serafino Orlini invita con commosso e partecipato fervore la popolazione ascolana a festeggiare il 25 aprile, recentemente istituito come festività nazionale.
(ASAP, Comune di Ascoli Piceno, 1946, Stampe)
2. Festività nazionali
Ascoli Piceno, 2 maggio 1946
L’Ufficio Provinciale del lavoro di Ascoli Piceno rende noto al Comune di Ascoli Piceno l’elenco delle festività nazionali approvate dal Consiglio dei Ministri dei giorni 17 e 18 aprile 1946. Tra esse risulta, per la prima volta, la giornata del 25 aprile.
(ASAP, Comune di Ascoli Piceno, Carteggio amministrativo, 1946, Cat. 6 “Governo”, cl. 3 “Calendario dello Stato- Feste nazionali-commemorazioni”, fasc. 1)
Dall'occupazione alla Liberazione
Il monumento-sacrario di Colle San Marco
Soprintendenza archivistica e bibliografica delle Marche
Archivio di Stato di Pesaro Urbino